Previdenza Flash

Published on Gennaio 24th, 2015 | by Paolo Zani

0

Indennità antitubercolari per il 2015

Dal 1° gennaio scorso aumentano dell’0,30 per cento, per effetto dell’aumento del costo della vita, le indennità economiche che l’INPS riconosce ai lavoratori dipendenti affetti da malattie tubercolari.
Fino a qualche anno fa, questo morbo, che aveva mietuto tante vittime in passato e che nel ricordo di tutti è legato ai colpi di tosse della “Signora delle camelie – La traviata –“ di verdiana memoria, sembrava ormai completamente debellato.
Purtroppo, invece, negli ultimi tempi si è avuta una recrudescenza di questa malattia e sono ancora migliaia e migliaia i lavoratori che percepiscono dall’INPS le prestazioni economiche previste per la tutela degli ammalati di TBC.
Esse vengono pagate in sostituzione dello stipendio al lavoratore dipendente e ai suoi familiari (coniuge, figli, fratelli, sorelle e genitori) malati di tubercolosi e sono diverse, negli importi, a seconda della situazione in cui si trova l’ammalato.
L’accertamento del rischio assicurativo è effettuato dai medici dell’Inps sulla scorta della documentazione sanitaria trasmessa dall’ospedale, dal sanatorio, dal dispensario antitubercolare, dal medico curante o dallo specialista.
Il diritto all’indennità sorge al verificarsi della malattia.

Troverete i nuovi importi ed informazioni più dettagliate nel n° 108 di Previdenza Flash.

Tutti i numeri di Previdenza Flash li trovate qui

Tags:



Comments are closed.

Back to Top ↑
  • Feed: abbonati alle ultime notizie
  • Iscriviti alla newsletter

    • Notizie recenti

    • Il libro di Simona Arrigoni

    • Archivi